Chi siamo

The Dialogue Of Craft

Nel cuore del settore della pellicceria milanese, la storia di Bitto si intreccia con la passione autentica di Gaetano Bitto, il fondatore che ha avviato la sua avventura come rappresentante di pelli negli anni '50.

Vision

Per Bitto il marchio “Made in Italy” rappresenta un sigillo di qualità, incarnando gli standard più elevati.

Con una passione profonda per la moda, l’azienda si concentra su fonti di materiali di prima qualità e si dedica alla responsabilità etica.

Il lavoro si fonda su una profonda comprensione del design moda e del processo di produzione olistica, dove ogni prodotto e fase di lavoro prendono vita consapevolmente. L’atelier di Bitto si impegna costantemente nella creazione di pezzi di eccezionale qualità, proiettati a rimanere attuali non solo oggi ma anche tra decenni.

 

Chi siamo

La sua dedizione ha trasmesso un sapere prezioso ai suoi tre figli, Dario, Massimo e Paolo, i quali hanno dato vita al proprio laboratorio di pellicceria trent’anni dopo.

Dal 2000 in poi, Bitto ha consolidato solide collaborazioni con i brand più prestigiosi nel panorama luxury, elevando l’arte della pellicceria a nuove vette di eccellenza. Situato nella zona industriale di Milano a Rho, presso Bitto S.r.l. vengono creati capi di abbigliamento e accessori in pelliccia dal 1980, portando avanti oltre 30 anni di leadership nel settore, grazie all’esperienza di circa 50 artigiani.

Ogni creazione Bitto è il risultato di un’arte svolta esclusivamente a mano, dal taglio delle pelli alle abili mani delle sarte nella sala delle montatrici. La tradizione artigianale si fonde con l’innovazione dei metodi manifatturieri, dando vita a capi esclusivi, raffinati, e ricercati, che rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo della pellicceria.

La storia di Bitto, incisa nelle pelli che modella, è un viaggio attraverso la passione, la dedizione e l’innovazione che rendono Bitto unico. Benvenuti nella realtà di Bitto, dove ogni creazione racconta una storia di autentica maestria italiana, attraverso il dialogo dell’artigianalità.